La premenopausa o climaterio è la fase che anticipa la menopausa vera e propria e può protrarsi anche per lungo tempo.
Generalmente è compresa nel periodo che va dai 40 ai 50 anni . In questa fase la donna può sperimentare le prime alterazioni del proprio ciclo.
La menopausa non è una patologia! E’ una condizione naturale della vita femminile che determina una serie di cambiamenti e che ogni donna vive in maniera diversa!
La parola “menopausa” indica la data dell’ultima mestruazione, che segna il termine del periodo fertile nella vita della donna.
Si tratta di un evento fisiologico, e quindi assolutamente naturale, che avviene generalmente intorno al cinquantesimo anno di età, come conseguenza dell’invecchiamento naturale delle ovaie che esauriscono la loro capacità funzionale.
L’arrivo della menopausa è vissuto in maniera molto diversa dalle donne. Alcune non vedono l’ora di liberarsi dalle mestruazioni, altre attendono con angoscia questa data che segna la fine dell’età fertile e vivono con preoccupazione i cambiamenti a essa collegati.
Spesso in questa fase della vita la donna prova frustrazione e insoddisfazione, si sente meno attraente e perde fiducia in se stessa.
I fattori psicologici e socio-culturali influenzano l’esperienza soggettiva della donna in menopausa e nel climaterio post-menopausa.
In effetti ogni donna vive un’esperienza diversa di tale periodo e reagisce diversamente a esso. In questa diversità rivestono un ruolo fondamentale alcuni fattori socio-culturali e le caratteristiche psicologiche individuali.
Ad esempio donne che vivono in ambienti sociali che tendono a esaltare il mito della giovinezza e della sessualità, in cui il processo dell’invecchiamento è considerando negativamente, hanno maggiori probabilità di andare incontro a disturbi dopo la menopausa, rispetto ad altre che lo attendono senza alcun timore.
Vi sono anche altri fattori che contribuiscono a variare l’intensità dei sintomi fisici e psicologici nel climaterio post-menopausa
Stile di vita: alimentazione, attività fisica, uso o abuso di sostanze, ecc.
Condizione socio-economica
Condizione lavorativa
Condizione vissuta in famiglia
Tutti questi aspetti influenzano il benessere psicologico della donna, il suo senso di appagamento, la sua capacità di trovare prospettive nuove, che si armonizzino con i cambiamenti intervenuti dopo la menopausa. Per quanto riguarda i sintomi psicologici tipici di questo periodo è difficile stabilire se siano unicamente imputabili alla mancanza di estrogeni (ormoni che hanno un’inequivocabile azione positiva sull’umore).
In realtà sembra molto più realistico pensare ad una forte correlazione delle componenti fisico-organica e socio-culturale con quella psicologica. Di conseguenza il sintomo psicologico e la sua intensità appaiono collegati alla sintomatologia organica, alle situazioni concomitanti, agli stereotipi culturali negativi.
Si parla di menopausa chirurgica quando un intervento demolitivo (asportazione dell'utero, delle ovaie o di entrambi) porta alla cessazione delle mestruazioni.
Tali interventi sono spesso resi necessari dalla presenza di fibromi / miomi uterini, abbassamento eccessivo dell'utero dopo ripetute gravidanze (prolasso uterino), tumori.
L'asportazione dell'utero provoca, nella donna in età fertile, un arresto definitivo delle mestruazioni e di conseguenza il manifestarsi dei disturbi più lievi e transitori della menopausa.
Le ovaie continuano nella produzione di ormoni, che cesserà solo nel momento in cui sopraggiungerà la menopausa vera e propria.
Se oltre all’utero sono asportate entrambe le ovaie (annessiectomia), oltre alla scomparsa delle mestruazioni, cessa la produzione degli ormoni estrogeni e progesterone con conseguente squilibrio ormonale.
Anche pochi giorni dopo l’intervento, la sintomatologia che si presenta è quella tipica della menopausa, con la differenza di disturbi più concentrati nel tempo.
In tutti questi casi le ripercussioni sul piano psicologico possono essere anche di una certa entità; la donna deve fare i conti con la perdita di parti di sé, con le quali identifica il suo essere femminile e può sentir vacillare i propri equilibri.
Tali esperienze possono attivare angosce e paure e intaccare l’autostima, con conseguente sviluppo di sintomatologia depressivo/ansiosa e insorgenza di problemi all’interno della coppia.
Questa fase della vita può rappresentare per la donna un’occasione per riscoprirsi con una femminilità nuova e rinnovata, con una maggiore consapevolezza di sé, della propria unicità.
Può “ viziarsi” e coccolarsi, prendendosi cura del proprio benessere psicofisico, migliorare il proprio stile di vita.
Incremento del peso :
Molte donne in questa fase aumentano di peso senza cambiare nulla nel loro modo di alimentarsi e hanno difficoltà a recuperare il peso forma.
Secchezza vaginale :
La progressiva diminuzione nella produzione di estrogeni impedisce la naturale lubrificazione della mucosa vaginale.
Questo può aumentare il rischio d’infezioni del tratto urogenitale e causare bruciore o dolore durante il rapporto sessuale.
Calo del desiderio sessuale :
Anche questo problema è imputabile alla ridotta produzione di ormoni, incluso il testosterone (ormone della libido per la donna come per l’uomo) abitualmente prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali.
Incremento dei valori della pressione arteriosa :
Gli estrogeni sono ormoni che svolgono un’azione protettiva dell’attività cardiaca.
La loro riduzione può aumentare il rischio di patologie cardiovascolari per le donne in fase in fase di premenopausa e in post menopausa.
Il monitoraggio periodico dei valori della pressione arteriosa può essere appropriato per poi valutare eventuali azioni migliorative della propria salute.
La presenza di sintomi depressivi o ansiosi dovrebbe costituire sempre e comunque un motivo sufficiente per chiedere un consulto specialistico.
Un colloquio di consulenza psicologica come primo passo, può fornire preziosi spunti di riflessione e aiuta a fare chiarezza dal punto di vista diagnostico.
Da molti anni mi occupo della salute e del benessere psicologico delle donne nelle diverse fasi della loro vita.
Le donne che chiedono il mio intervento professionale sono persone che si confrontano con condizioni e scelte importanti e spesso difficili, che mettono a dura prova il loro benessere psicofisico. Può essere il caso dell’infertilità, di una separazione o un divorzio, del sopraggiungere di nuovi assetti fisiologici e cambiamenti come nel caso della menopausa, d’interventi demolitivi a causa di tumori o fibromi e molto altro.
Generalmente un ciclo di consulenza psicologica di 10 / 15 incontri, coadiuvato dall’utilizzo di tecniche e rimedi naturali è sufficiente per ridurre il disagio e migliorare gli equilibri.
Gli strumenti terapeutici messi in campo dipendono dalla condizione di partenza e dal livello di sofferenza psicologica della persona:
Nel periodo della premenopausa e in fase post menopausa la donna può prendersi cura di se in modi diversi, allo scopo di aumentare il proprio benessere psicofisico e migliorare la qualità della sua vita.
Insieme al lavoro psicologico personalizzato suggerisco sempre;
Dr.ssa Teresa Remoli
Psicologa Psicoterapeuta Roma
Email: teresa.remoli10@gmail.com Cell. 327.32.44.159
Dr.ssa Teresa Remoli - teresa.remoli10@gmail.com - Iscritta all'Ordine degli Psicologi del Lazio n. 11498, Partita IVA 08038171008
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